Una materia prima delle più preziose va ad aggiungersi al ricco portafoglio della linea commodities, che comprende già le principali commodity agricole, energetiche e i metalli preziosi: il Platino.
Il Platino ha un andamento decisamente erratico, caratterizzato da ampie oscillazioni di prezzo con picchi di volatilità repentini. Nelle prime settimane di quest'anno ha toccato per la terza volta in due anni un livello di resistenza statico di lungo periodo intorno a 1730, già testato nel febbraio e nell'ottobre del 2012 (aree in verdino).
L'ultimo swing rialzista ha avuto origine dal doppio rimbalzo sul supporto costituito dalla media 200 giorni, testata come supporto in ottobre e dicembre del 2012: da quella base di partenza il prezzo ha raggiunto nuovamente i precedenti massimi e segnato infine un nuovo massimo storico poco sopra 1740.
Da quel punto, il prezzo è rimbalzato con forza al ribasso, fino a trovare nuovamente supporto sulla media 200 giorni (area azzurra). Si sono sviluppati ben tre tentativi di rottura della media, prontamente riassorbiti e testimoniati solo dai lunghi spike delle candele daily. Questi elementi lasciano pensare che il supporto della media sia ancora intatto e possa costituire nuovamente una base per un nuovo allungo rialzista.
Sono entrato quindi a mercato a 1575, proprio sul livello della MA200, che coincide anche con il 50% del vettore rialzista principale.
Lo stop loss è sotto i recenti minimi di swing.
Il primo target è sul livello 1630, già teatro di ripetuti rimbalzi sia come supporto che come resistenza.
Il secondo target è sul livello 1690, in un'area di resistenza statica molto forte.
Infine, il terzo target si posiziona ovviamente sulla ripresa del triplo massimo in area 1730.
Il Platino ha un andamento decisamente erratico, caratterizzato da ampie oscillazioni di prezzo con picchi di volatilità repentini. Nelle prime settimane di quest'anno ha toccato per la terza volta in due anni un livello di resistenza statico di lungo periodo intorno a 1730, già testato nel febbraio e nell'ottobre del 2012 (aree in verdino).
L'ultimo swing rialzista ha avuto origine dal doppio rimbalzo sul supporto costituito dalla media 200 giorni, testata come supporto in ottobre e dicembre del 2012: da quella base di partenza il prezzo ha raggiunto nuovamente i precedenti massimi e segnato infine un nuovo massimo storico poco sopra 1740.
Da quel punto, il prezzo è rimbalzato con forza al ribasso, fino a trovare nuovamente supporto sulla media 200 giorni (area azzurra). Si sono sviluppati ben tre tentativi di rottura della media, prontamente riassorbiti e testimoniati solo dai lunghi spike delle candele daily. Questi elementi lasciano pensare che il supporto della media sia ancora intatto e possa costituire nuovamente una base per un nuovo allungo rialzista.
Sono entrato quindi a mercato a 1575, proprio sul livello della MA200, che coincide anche con il 50% del vettore rialzista principale.
Lo stop loss è sotto i recenti minimi di swing.
Il primo target è sul livello 1630, già teatro di ripetuti rimbalzi sia come supporto che come resistenza.
Il secondo target è sul livello 1690, in un'area di resistenza statica molto forte.
Infine, il terzo target si posiziona ovviamente sulla ripresa del triplo massimo in area 1730.
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