Il doppio minimo a 1600 figura ha funzionato bene da supporto (area gialla), respingendo per ben due volte al rialzo l'indice, anche grazie alla forza del livello psicologico. Tuttavia, il movimento dell'indice continua a segnare massimi decrescenti, condizione canonica per la definizione di un trend ribassista (ancor più che i minimi decrescenti).
Osserviamo che il movimento di venerdì ha incontrato una forte resistenza nella trendline dinamica dei massimi decrescenti, che è stata lievemente perforata al rialzo ma risultando infine in un falso breakout (da domani, questa TL andrà sostituita con quella che collega il massimo di venerdì, indicata con la linea tratteggiata).
Inoltre, proprio sul top di venerdì a 1640 transita il 50% del vettore ribassista avviato dal top del 22 maggio a 1685, e quindi il rialzo di ieri si conclude con un pullback canonico che non supera il livello intermedio del trend ribassista.
Per queste ragioni, ritengo probabile che la prossima settimana riservi ancora ampi spazi di ribasso, delimitando i possibili rialzi correttivi alla trendline dinamica di resistenza e al successivo livello di Fibonacci 38% intorno a 1630 punti indice.
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