Ricordiamo brevemente di cosa si tratta: è il giorno in cui scadono contemporaneamente diverse categorie di contratti derivati:
-futures su indici
-opzioni su indici
-opzioni su azioni
In realtà, questi derivati scadono con frequenze continue: ogni mese per i future e ogni settimana, mese e trimestre per le opzioni. Ma solo nel terzo venerdì di fine trimestre si sovrappongono le scadenze mensili con quelle trimestrali, quindi il traffico sui mercati finanziari aumenta.
Sappiamo bene che le mani forti del mercato prendono posizione su orizzonti lunghi, soprattutto sul mercato delle opzioni, quindi è proprio in queste scadenze che si muovono grandi masse di liquidità. La scadenza delle opzioni trimestrali obbliga i grandi investitori a scegliere tra rollare la posizione sulla scadenza successiva oppure lasciar scadere l'opzione, che perde di valore. Già nei giorni precedenti, gli scambi si intensificano in corrispondenza degli strike di prezzo dove sono concentrati i maggiori volumi di contratti aperti, cioè l'open interest. Questi movimenti spingono i detentori delle opzioni a difendere gli strike, prendendo posizione sui mercati sottostanti e aumentando così i volumi scambiati.
Va inoltre ricordato che non tutti i mercati scadono allo stesso momento. Ecco quindi le ore di punta della giornata di domani:
-ore 9: scadenza future FTSE MIB
-ore 12: scadenza future EUROSTOXX
-ore 13: scadenza future DAX30
-ore 15.30 (apertura Wall Streeet): scadenza future indici USA
Dato che domani è una giornata da bollino rosso per l'intenso traffico sui mercati finanziari, la cosa più saggia da fare è quella di restare a casa, cioè mantenersi flat, e aspettare lunedì per riprendere il trading in condizioni normali, se così si può dire.
Buona giornata
Fabrizio
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