DOLLAR INDEX - analisi breve-medio-lungo

Premetto che il Dow Jones dollar index quotato da FXCM è un indicatore sintetico che calcola la forza del dollaro USA contro 4 valute principali: EUR, GBP, JPY e AUD, assegnando ad ogni major lo stesso peso percentuale. Il vantaggio di questo indicatore è che smorza molto le oscillazioni e la volatilità dei singoli cambi, e restituisce una visione del movimento del dollaro USA più omogenea e ponderata.

ANALISI BREVE PERIODO - grafico H4

Sul grafico intraday H4 la tendenza di breve è decisamente ribassista. L'index è ben accompagnato dalla EMA20 che lo ha respinto ripetutamente in funzione di resistenza dinamica. Abbiamo assistito ad un cambio di colore del supertrend, ma è un segnale molto debole, dato che si è trattato di una chiusura proprio a cavallo del livello d inversione, quindi mi riservo di aspettare una conferma ulteriore prima di prenderlo come un segnale di inversione. Al contrario, dato che siamo in prossimità della EMA20, è una buona occasione per un ingresso short a favore di trend. Spezzo l'ingresso in due: il primo lotto per un trade aggressivo con stop loss sulla EMA20, il secondo lotto per un trade più prudente con stop loss sulla EMA50. Per entrambi il target è libero: l'operazione si chiude solo in stop & reverse, e imposterò un aggiornamento periodico degli stop in trailing stop man mano che le EMA si aggiornano.



ANALISI DI MEDIO PERIODO - grafico D1

Il grafico giornaliero comincia a dare qualche segnale interessante. Effettivamente, l'indice è in ribasso ed è accompagnato dal fascio delle medie 20-50-100 inclinate negativamente. Recentemente ha anche incrociato al ribasso anche la media 200, che essendo più lenta non ha ancora cambiato direzione. Ma il dato interessante è che i 3 recenti minimi (segnalati dalle aree gialle) hanno segnato una netta divergenza rialzista sull'indicatore CCI. Questo campanello d'allarme ci fa pensare che la spinta ribassista potrebbe essere in frenata. Ci dobbiamo preparare quindi a cercare occasioni di ingresso long appena riceveremo conferma da massimi crescenti.

ANALISI LUNGO PERIODO - grafico wekly

Per concludere, l'analisi del grafico settimanale ci permette di inquadrare l'intero movimento in un'ottica più ampia. Siamo certamente in una fase ribassista, ma si tratta di un movimento molto recente, e probabilmente riconducibile ad una semplice fase correttiva e non ad una vera spinta tendenziale. Ne è prova il fatto che le le medie 20-50 sul grafico settimanale sono ancora neutre, ma soprattutto è fondamentale osservare che il ribasso abbia appena raggiunto il 38%  di Fibonacci dell'intero movimento rialzista iniziato nel 2012. Vale a dire, questo downtrend potrebbe essere un ritracciamento, una fase tecnica di correzione e di distribuzione per assorbire i massimi di lungo periodo, per poi riprendere un nuovo movimento uptrend di lunga durata. Notiamo inoltre che l'indicatore supertrend è ancora saldamente rialzista, e che il livello orizzontale di inversione è poco sopra il 50% di Fibonacci.

CONCLUSIONE
Nel breve periodo, cioè nelle prossime ore o giorni, ho scelto di operare trend-following al ribasso, seguendo una fase correttiva di breve. Ma sono pronto a girare long la mia posizione, dato che la possibile ripresa del trend avrebbe certamente una estensione maggiore della correzione in corso, e suggerirebbe un ingresso da tenere in posizione per diverse settimane.