Proviamo a spiegare la filosofia di questo "diarioditrading".
Tanto per essere chiari, qui non si danno segnali di trading, né gratis né a pagamento, e non si forniscono consigli per investimenti in attività di rischio. Ognuno opera sui mercati sotto la proprio responsabilità, secondo la propria propensione al rischio, conoscenza degli strumenti, obiettivi di performance e disponibilità finanziaria.
Però siamo convinti che mettere per iscritto le nostre operazioni, condividerle, scambiarsi idee e opinioni, possa essere un ottimo modo per crescere ed ottenere risultati più soddisfacenti nel trading. Per prima cosa, ci obbliga ad essere più razionali nelle operazioni, e a supportarle con ragionamenti e spiegazioni. E questo è un bel passo avanti rispetto all'operatività individuale in completa solitudine.
Seconda cosa, il fatto di far circolare le informazioni e la conoscenza ci permette di imparare gli uni dagli altri, attraverso il confronto, la discussione, la condivisione e l'esempio. Ricordandoci sempre che ogni operazione descritta in questo blog si intende eseguita in demo, cioè puramente a scopo didattico e formativo.
Detto ciò, tutti gli interventi sono benvenuti, eccezion fatta per quelli offensivi o contrari alle leggi vigenti. Gli indirizzi degli iscritti non saranno circolati né ceduti a terzi. Per ogni richiesta, contattare l'amministratore del gruppo "diarioditrading".
Buona lettura, buona partecipazione, e buon trading!
Ciao
Fabrizio
gent.mo Fabrizio mi complimento per le tue considerazioni, sempre discrete e competenti.
RispondiEliminami piace l'equilibrio con il quale vengono esposte. avrei piacere di condividere con te l'andamento di una materia che reputo interessante per tutti e che èquella del gas naturale. grazie e complimenti.
giuseppe
Ciao Giuseppe,
RispondiEliminase hai dei contributi interessanti sul gas naturale mandali pure.
Puoi scrivere una mail a: diarioditrading.it@gmail.com
Salve Fabrizio,
Eliminati ho parlato del gas naturale perchè a mio parere è una risorsa fondamentale del nostro mondo e, a mio avviso, non valutata appieno. Una fonte di energia fondamentale anche e soprattutto per il nostro futuro prossimo. Dal punto di vista tecnico mi pare che il ritracciamento dopo i guadagni dei giorni scorsi stia proseguendo, con la fatidica soglia 3,110 da non superare per non andare in fase veramente complicata. La zona 3,2 - 3,6, quella che io chiamo "zona grigia" sembra essere la preferita.
al di sopra dei 3,6 si prospetterebbe un trend rialzista di spessore ma, certo, sarà da vedere quanto permarrà nel grigio...
Giuseppe
Incredibile, sono un newbie o meglio ho poca esperienza pero leggendo alcune cose in un solo giorno ho imparato tanto.. molto utile questo blog! Grazie per le pubblicazioni! Ti/Vi seguo su facebook!
RispondiEliminaGrazie delle belle parole. Se posso permettermi un consiglio non richiesto, leggi tutto ma resta sempre critico: ti invito a non prendere queste pagine come un manuale, ma come uno spunto didattico, e cercare di formarti una tua idea autonoma e indipendente. Allora questo blog ti sarà utile come punto di confronto per i tuoi ragionamenti.
RispondiEliminaSe vuoi contattarmi, scrivimi a diarioditrading.it@gmail.com
Ciao
Fabrizio
Ciao Fabrizio,
RispondiEliminainteressantissimo il tuo articolo su forexpross sulllo spreadtrading ita/ger con il calcolo del ratio.
Unico quesito: la tua entrata era andata in gain ma come decidi la mattina le "gambe" ?? Ovvero come sei andato in gain potevi invece prendere il tutto al contrario ed eventualmente come ti comporti....medi o stoppi e a quanto?
Ti ringrazio
Marco.
Per Marco Daxer: la tua domanda tocca il punto più critico dello spread trading, cioè la scelta dei punti di ingresso e di uscita. Premetto che non riuscirò ad esaurire questo argomento in poche righe e quindi ti invito a scrivermi alla mail info@diarioditrading.it per eventuali approfondimenti, intanto provo a dare qualche risposta.
RispondiEliminaI livelli di ingresso e di uscita si ricercano sul grafico del ratio, da analizzare come se fosse uno strumento finanziario vero e proprio. Molto importante ricordarsi di chiudere entrambe le gambe contemporaneamente. Lo stop loss e il take profit non si possono impostare sul livello di prezzo dei due strumenti, ma sempre e solo sul saldo finanziario della somme delle due gambe.
La scelta di mediare o stoppate dipende dalla propensione al rischio e dalla view sullo spread. Se ritengo che la divergenza possa rientrare, scelgo di mediare. Se ritengo che la divergenza sia il segno che la correlazione tra i due strumenti é venuta meno o si é invertita, allora stoppo.
Poi
Grazie per la cortese risposta, continuerò a seguire il suo interessantissimo Blog e cmq approfondirò la discussione prossimamente in email. Webinars inerenti lo spread trading sono sempre molto interessanti in via generale...
RispondiEliminaA presto.
Marco